Chi vuole comprare bitcoin non deve fare altro che affidarsi agli appositi servizi online. Tra i siti consigliati c’è senza dubbio Bitstamp, che consente in pochi click del mouse di aprire un conto digitale e cominciare a riempirlo acquistando monete virtuali da altri utenti del circuito. Bitstamp è uno dei portali per scambiare bitcoin più utilizzati al mondo, ma è bene tenere sempre sott’occhio anche un servizio come quello offerto da Bitcoin Charts, sito che mostra la valutazione su tutti i principali siti di exchange.
Una volta raggiunto il sito di Bitstamp, occorre selezionare in home page la voce Open account e compilare accuratamente il form proposto. Con un click su Register, se tutti i dati sono stati forniti correttamente, si riceverà nella propria casella di posta elettronica un’email inviata proprio da Bitstamp e contenente Client ID e Password. Sono le credenziali che tornando sul sito di BitStamp consentiranno di effettuare il Login cliccando sulla relativa voce posta sempre in alto a destra.
La prima cosa da fare una volta dentro il sistema, è cambiare la password generata automaticamente, dopodiché si può procedere oltre. Bisogna cliccare in alto a destra su Buy/Sell e poi scegliere Verify your account. Il sistema richiede l’invio di ulteriori dati e documenti personali, la cui verifica richiede in genere qualche giorno per l’approvazione definitiva. Terminata questa prima fase “burocratica”, si può passare finalmente al primo acquisto di bitcoin: tutto ciò che si deve fare è cliccare ancora su Buy/Sell, poi Buy Bitcoins, inserire l’importo che si vuole convertire nella valuta virtuale e cliccare nuovamente su Buy Bitcoins adoperando uno dei sistemi di pagamento supportati.
L’acquisto di bitcoin attraverso il mining
È possibile acquisire bitcoin anche in un altro modo, ossia attraverso il cosiddetto bitcoin mining. Prima di tutto, però, occorre creare un portamonete digitale, in gergo il wallet. Si tratta di un file all’interno del quale saranno salvate le monete digitali, come se fosse appunto un portafogli. Per prima cosa occorre scegliere un software tra quelli disponibili e consigliati dal Bitcoin.org, poi seguire passo passo le istruzioni per la creazione del wallet.
A questo punto, si può riempire il proprio wallet di bitcoin facendo eseguire dei calcoli matematici al processore del computer o a quello della scheda grafica. È questo il mining. Un’operazione che richiede un’elevata potenza di calcolo e un alto rischio di non ottenere risultati. È qui che entrano in gioco il cosiddetto mining pool, le affiliazioni e gli ASIC per l’estrazione dei bitcoin (linkare qualcosa).